Reperti 2

E poi arrivano, dal passato remoto, pagine straordinarie di storia locale sulle quali ci si può sbizzarrire a scrivere per anni. Il contenuto di questo regio decreto ci regala spunti per una serie di considerazioni che attengono alla nostra storia attuale molto più di quello che potrebbe apparire ad una prima lettura. La parte interna, la seconda pagina del decreto ci porta ad un mondo politico, sociale ed economico che per le generazioni odierne sono fuori dalla realtà. Solo un minimo di senso storico o comunque una sufficiente attitudine alla contestualizzazione storica possono fornire le giuste coordinate per un’utile comprensione della reale portata del documento per la nostra comunità. Avere una esatta percezione della dimensione da cui proveniamo è l’unico metodo utile e corretto per capire la nostra dimensione attuale. Per quanto mi riguarda credo di assolvere al mio compito più immediato che credo che sia quello di salvare nella memoria virtuale e digitale per trasmettere alle generazioni future una fruizione che il supporto cartaceo non potrebbe purtroppo assicurare. Ovviamente, ancora una volta non mi rimane che ringraziare immensamente chi mi ha ritenuto degno depositario di questo documento. Un grazie anche a nome di chi oggi potrebbe non vederne la reale importanza e soprattutto a nome di tutti coloro che nel futuro lo utilizzeranno per completare un quadro storico della nostra comunità che ad oggi è ancora tutta da scrivere.