Antichi sapori

Alivi scacciati
Alivi scacciati

C’è una memoria dei sapori che rimane nella testa e diventa come una cartina di tornasole ogni qualvolta si risentono certi odori o semplicemente si rivedono scene e azioni che riconducono a queste reminiscenze. E’ in quel momento che si avverte un corto circuito mentale tra la memoria e il desiderio: quei sapori, quegli odori non possono più ritornare e la memoria diventa il luogo della nostra tortura.

Coincidenze

Vincenzo

Di dove siete?
Di San mauro,
Anch’io sono di San Mauro, originario.
E’ così che è iniziata la conversazione con Vincenzo, dopo che già mi aveva permesso di fotografarlo mentre armeggiava con le reti su quella barca che quasi sempre avevo fotografato vuota. La disponibilità non era dovuta quindi al campanilismo ma alla pura e semplice bonomia delle persone che sanno dare a prescindere.
E poi scopro che Davide è il fratello di Adriana, una mia alunna di alcuni anni prima, e capisci che quella espressione che mi aveva colpito già nel teleobiettivo, era qualcosa di già visto, era il riaffiorare alla superficie della memoria di uno sguardo intenso e benevolo che ogni mattina incontravo con piacere in un’aula del Pertini.
Coincidenze Fortunate che rendono bella una giornata… a prescindere!.

Le carrette del mare

Le carrette del mare 3 on Flickr.

La scala armonica dei grigi intermedi riproduce un senso di pace che riempie l’anima come uno stato interiore che riempie gli interstizi vuoti della realtà sensoriale. Sembra quasi di riprodurre una condizione fluida tra la realtà e l’immaginazione che esiste solo in un tempo sospeso tra l’essere, e ciò che invece potrebbe essere. Ed è in questo tempo che la fotografia si esalta!