IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

U Sanpaularu

“Quandu vidi u scurzuni, chiama a San Paulu.” E’ una espressione tipica di altri tempi quando era piuttosto frequente nei paesi la visita “”i du Sampaularu”“. U “Sampaularu” in altri posti chiamato “ceravularu” era l’uomo dei serpenti. Veniva molte volte in paese e girava con una cassetta piena di serpenti che a un suo fischio alzavano la testa o comunque facevano capire di obbedirgli. La gente impressionata si affidava a lui per la bonifica delle case da vipere e serpenti che in quei tempi si trovavano facilmente nei piccoli orti accanto alle case. Ed è legata a questo anche l’espressione tipicamente meridionale riferita alla gente che va in giro nelle assolate giornate estive: “Gira spasulatu intr’ u cori i du juarnu cumi nu sampaularu” Il fatto mi è ritornato alla mente quando ho saputo, nell’estate scorsa, di alcuni serpenti ritrovati nelle case del centro del paese. Era da tempo che […]