IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Cartolina da San Mauro

Per tutti quelli che…. Noi al Nord noi si fa la differenziata da una vita… Oh yeah! Per tutti quelli che…. Se sporchi al Nord ti fanno la multa… Oh yeah! Per tutti quelli che…. Che da noi, al Nord, c’è sempre pulito… Oh yeah! Per tutti quelli che…. Da noi, al Nord, si rispettano le regole… Oh yeah! Per tutti quelli che…. Da noi, al Nord, non si sgarra… Oh yeah! Per tutti quelli che…. Il Sud non cambierà mai… Oh yeah! Per tutti quelli che…. Al Sud buttano la spazzatura sulla strada anche d’inverno… Oh yeah! Per tutti quelli che…. Passano sulla strada delle Serre e…. fanno finta di non vedere… Oh yeah!

Il forfait della memoria

“Ha dittu ca stà jandu a fruffè”… oppure… “oramai puazzu jiri sulu a fruffè”. Modi di dire della preistoria tecnologica a San Mauro. Il tempo in cui l’interruttore era “U buttuni” l’energia elettrica era “ra correnti” e il contatore era “U puntatori”. Per chi lo possedeva il contatore: quei pochi fortunati mortali che avevano la fortuna e le risorse per farselo attaccare. La maggioranza delle case andava a ” fruffè”: “quandu s’appiccijavanu i luci i fora, tandu trasiva ra correnti intra a casa”. E questo diventava un “modus vivendi che scandiva i tempi della casa, inesorabile come un rasoio e irreversibile come un processo naturale: a una certa ora tutto si fermava o iniziava e i tempi li decideva il timer della “cabina i di cruci”. Per la quasi totalità delle persone questo era un fatto non solo accettato ma considerato alla stregua di qualsiasi altro fatto naturale…in fondo anche […]

Siccità

Era un’annata come questa, di quelle che nella “memoria d’uomo” non se ne ricordano mai, di quelle che “i cambiamenti climatici irreversibili”, di quelle che “il buco dell’ozono è sempre più largo. Era un’annata come questa… e come le tante altre che verranno con e senza buchi dell’ozono “che poi noi non lo abbiamo mai visto e se fosse vero che è così largo dovrebbe pure vedersi quando non ci sono le nuvole”. E non ne voleva sapere di piovere…ormai erano mesi. E Don Peppino ormai tutte le sere aspettava il mai troppo lodato Colonnello Edmondo Bernacca che non si voleva decidere a fare andar via sto anticiclone delle Azzorre che era la colpa di tutto sto sfacelo di asciuttura. Eppure bastava poco, una piccola nuvola sulla Calabria che poi ci pensava la Madonna a farla diventare più grande e carica d’acqua. E finalmente la nuvola comparve sul meraviglioso 14 […]