Scarponi

Scarponi on Flickr.

Tanti anni fa, 36 per la precisione, alla fiera di Mulerà (Rocca Bernarda – KR), con la mia vecchia Zenit M mi divertivo a cercare inquadrature insolite, provando a imitare in modo alquanto bislacco grandi autori della fotografia italiana e meridionale in particolare.
Il vecchietto che vendeva gli scarponi militari, ridendo, mi disse che era la prima volta che i suoi anfibi provavano l’emozione della fotografia, ma in fondo era un suo modo per coprire la sua vera sensazione che era più attinente alla mia sanità mentale.
Io avevo capito il lato nascosto della risata ma rimasi colpito dal garbo col quale il commerciante mi aveva dato del matto.
Continuai a girare per la fiera con l’euforia di chi indossa un abito nuovo e scopre che gli sta benissimo addosso….il fotografo in fondo è un matto che si illude di fermare il mondo!
Il vecchietto è rimasto sempre impresso nella mia memoria come una bella persona e gli anfibi sono stati sempre il filo di Arianna che mi conduceva a lui.

Poi, quest’anno, alla stessa fiera ho rivisto gli anfibi e mi sono avvicinato per fotografarli… ma una voce sgradevole mi ha immediatamente apostrofato chiedendomi di qualificarmi… con tono minaccioso mi ha chiesto comi mi ero potuto permettere di fotografare le sue scarpe…..

Che il mondo cambi è nelle cose del mondo stesso… ma che cambi in peggio non è proprio una bella prospettiva….

Mi sono immediatamente allontanato dalla fiera e non ho visto l’ora di riprendere la mia macchina per andarmene… io non ci sarò tra 35 anni ma in ogni caso il ricordo di questo episodio sarà impresso nella mia memoria come uno dei più sgradevoli e stupidi del mio passaggi su questo mondo!

Gabbiani 2007

Gabbiani 2007 on Flickr.

Sulla spiaggia di Steccato di Cutro – KR

Avrebbe voluto volare libero sul mare,
Lo Scirocco impetuoso si divertiva a respingerlo tra gli uomini,
Esseri che stanno ancorati alla terra:
Quale dialogo è mai possibile con esseri così lontani dal cielo?

Aspettava prima di riprovare,
I suoi compagni erano riusciti a trovare il verso giusto del vento
Mentre quel bipede informe si avvicinava 
Con uno strato tubo nero tra le mani.

Meglio rischiare, piuttosto che il contatto ravvicinato…
con l’uomo! 

Il ritorno dei pescatori

Il ritorno de pescatori on Flickr.

La notte era stata fruttosa,le reti erano piene, e la stanchezza aveva lasciato il posto
all’ebbrezza della soddisfazione.
I riflessi del sole, sul mare appludivano il ritorno dei tre giovani pescatori.
Sulla spiaggia, ad attenderli, nonne mattiniere, moderne baby-sitter, e insonni fotografi a caccia di riflessi e atmosfere,lontane dalla canea del giorno.
La pace dell’alba è un momento unico che molti non godono, sopraffatti dalla frenesia della notte.