“ Le lotte dei forestali ”
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Durante gli anni ‘60 e per buona parte degli anni ‘70, il fermento politico e sindacale era monopolizzato da due argomenti che risultavano vitali per l’economia del nostro paese e per il suo futuro in termini di risorse umane:
Le lotte degli studenti per il diritto allo studio e per tutto questo presupponeva, come il diritto a recarsi a scuola in condizioni decenti e diverse dalle bestie, e il diritto alle agevolazione economiche per poter recarsi a Crotone. Il continuo blocco del traffico e dei pulman al bivio del Soccorso ha visto la partecipazione di buona parte della popolazione e delle organizzazioni politiche e sociali del paese, in una unità di intenti e una condivisione di sforzi che non si sono più ripetuti negli ultimi 30 anni.
Le lotte e gli scioperi dei forestali per il diritto al lavoro di contadini e braccianti hanno rappresentato un momento importante per la crescita politica e sindacale di una generazione che, purtroppo, anche questa, non si è più ripetuta.
Manifestazioni come quella che vedete nelle fotografie di questo album, hanno il sapore della beffa per quanti, cresciuti nei valori che essa rappresentava, vedono oggi il risultato in una politica dell’ignavia e della rassegnazione, quando no addirittura del malaffare.
Oggi fare l’operaio idraulico forestale non è più un mestiere ambito, e i genitori degli studenti pagano il costo dell’abbonamento del pulman senza curarsi del fatto che questo rappresenta la negazione di un principio costituzionale che garantisce a tutti l’accesso allo studio alle stesse condizioni, ovunque essi si trovino sul territorio nazionale.