IL MATERIALE E L'IMMAGINARIO NELLA CULTURA DEL MARCHESATO CROTONESE

Il futuro si crea sempre prima che accada…

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“ Nani sulle spalle di giganti “

Il numero del Crotonese in edicola ieri era molto interessante come sempre, ma questa volta conteneva due notizie che ci riguardano direttamente:

  1. S. Mauro M. Ritirate le dimissioni di capogruppo e vicesindaco-La Margherita fa dietrofront chiusa la crisi in Comune
  2. Progetto del Pit 11 per internet veloce. La banda larga arriva con il wireles comunale

Ad una prima lettura superficiale non semberebbe esserci alcun nesso tra le due notizie.
Cosa potrebbe mai collegare la crisi al comune di San Mauro Marchesato con il wireles del Pit 11?
Niente che riguardi direttamente le aree geografiche o le situazioni politiche delle due comunità.
Molto che riguarda le prospettive future di due aree geografiche limitrofe:
Il Pit 11 riguarda infatti l’area di paesi immediatamente a Nord di San Mauro.
In entrambi gli articoli si parla infatti di prospettive ma con un angolo visuale diametralmente opposto.
Nel primo si narra della
“L’insoddisfazione degli uomini della Margherita deriva dal fatto che la giunta comunale, pur lavorando, non sta tenendo fede agli appuntamenti decisivi.Da qui la necessità di stilare un documento politico programmatico nel quale siano tracciate le linee guida per riaccendere i motori ed andare avanti senza gelosie che inesorabilmente porterebbero solo danno al paese. La riassegnazione delle deleghe agli assessori da parte del sindaco diventa quindi «il carburante» di questo nuovo percorso a patto che vi sia autonomia di gestione e senza quotidiane ingerenze.” “Inoltre, per il gruppo della Margherita, si rende necessario riavviare la discussione sull’area di Ponte Ciccione che era e resta l’obiettivo primario, unitamente ad una ristrutturazione dei servizi comunali. «La legge finanziaria non ci ha consentito di accedere al mutuo necessario per portare avanti il progetto ha detto il vicesindaco De Marco ma questo non significa che abbandoniamo l’obiettivo. Da un’analisi del bilancio ritengo ha poi continuato si possono rastrellare i soldi per dare un minimo di decoro o acquistare il terreno». Si ricorda, infatti, che esiste già un progetto stilato dall’ing. Francesco Labernarda e si era raggiunto l’accordo con i proprietari dei terreni, ora delusi dall’inerzia dell’amministrazione.”

nel secondo si racconta di come tutti i paesi immediatamente a nord di San Mauro, tra i quali Carfizi, San Nicola, Pallagorio, Melissa ecc. , saranno interessati da un progetto in attuazione per il collegamento wireless a larga banda di tutte le popolazioni che in questi comuni risiedono.
Anche il nostro paese è benficiario di un progetto Pit, per la precisione il 12, ma con la stessa somma noi riusciamo appena a lastricare il piazzale davanti la Chiesa Matrice.
Nulla da dire sul fatto che bisogna rendere più bello e accogliente il nostro paese, ma gli sarà venuto in mente agli amici della Margherita che forse lo stiamo rendendo più accogliente per i fantasmi.
Nessuna polemica gratuita, e soprattutto nessuna intenzione di attribuire a loro la causa dello spopolamento di San Mauro, ma sarebbe ora che qualcuno cominci a pensare che la riqulificazione del centro abitato, rientra nelle opere meritorie ma pur sempre ordinarie, mentre i progetti per inserire il nostro paese nel novero dei paesi civili attengono alle possibilità di sopravvivenza della nostra comunità.
Un paese senza strade, senza sbocchi commerciali, agricoli, industriali, senza reperti archeologici da mostrare, non può permettersi di perdere anche il treno dello sviluppo tecnologico.
Ponte Ciccione è importante, ma preferiremmo che l’oggetto della discussione da riavviare, nell’ amministrazione comunale e tra le forze politiche del nostro paese, fossero le prospettive per le future generazioni…. se acora ne resteranno!!!!